giovedì 21 dicembre 2017

IL PRESEPE NELLA STORIA


   Il presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù, che ha avuto origini medievali, inizialmente italiane, ma ora quest’usanza si è diffusa in tutti i Paesi cattolici. La tradizione pittorica di raffigurare la Natività fu seguita poi dalla rappresentazione tridimensionale, allestita in occasione delle festività natalizie. Questa usanza ebbe origine all’epoca di San Francesco d’Assisi, che nel 1223 realizzò la prima rappresentazione della Natività.
Il presepe più semplice è composto da una grotta, all’interno della quale ci sono Maria, Giuseppe, l’asino e il bue. In seguito il 25 Dicembre si aggiunge anche Gesù Bambino in mezzo ai genitori, in un pagliaio. Chi si vuole divertire un po’ aggiunge anche i Re Magi il 6 Gennaio, che portano i loro tre doni al Signore: mirra, incenso e oro. I più creativi aggiungono anche fattorie, animali, pastori e, addirittura, interi villaggi. Ci si può sbizzarrire in tutti i modi, usando materiali diversi e aggiungendo sempre nuovi elementi.
Il vero senso cattolico del presepe è anche un po’ svanito, perché la maggior parte delle persone non ne conosce nemmeno il vero significato, e lo vede come un modo per abbellire o addobbare la casa.
Vengono allestite anche vere mostre, dove si vendono veri e propri presepi.
Ultimamente c’è anche l’usanza di “ingaggiare” attori per allestire presepi viventi, che le persone, credenti o no, vanno a visitare.
Insomma, è una tradizione diventata quasi necessaria, senza la quale non esisterebbe il Natale.

LA TRADIZIONE GIUNGE ANCHE DA NOI 


🙏LA MAGIA SI RINNOVA🙏

   L’aria natalizia si fa sentire a Squinzano, nella scuola media “Giosuè Carducci”, come ogni anno.
Come da tradizione, il collaboratore scolastico Raffaele Rampino si è  impegnato nella realizzazione di uno splendido presepe nell’atrio della scuola.


 Ogni volta che lo allestisce lo rende più ricco di particolari, riuscendo così a stupire sempre alunni e docenti.

I ragazzi di prima media dall’inizio dell’anno scolastico si chiedono cosa sia quella roccia posta nell’atrio. Finalmente è giunto il momento di  soddisfare la loro curiosità: è la grotta che il 21 dicembre, in occasione dell’esibizione musicale diretta dai professori di musica Della Giorgia e Arnesano, con la collaborazione della prof.ssa Liaci,, ospiterà il tanto atteso Gesù Bambino, insieme alla sua famiglia, con la benedizione di Don Sandro Quarta.
Bisogna ringraziare il creatore di questa opera d’arte, perché ogni anno riesce a infondere il vero spirito natalizio!... 
Tu scendi dalle stelle, oh Re del Cielo…


 A cura di Camilla Centonze e Francesca Nocco
Classe 3 sez  B
Istituto Comprensivo Squinzano
Scuola secondaria di 1^  - sede “ G. Carducci”
Docenti Tutor: Margherita Mero – Elia Anna Maria


B

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