IL PRESEPE NELLA STORIA
Il presepe è una rappresentazione della
nascita di Gesù, che ha avuto origini medievali, inizialmente italiane, ma ora
quest’usanza si è diffusa in tutti i Paesi cattolici. La tradizione pittorica
di raffigurare la Natività fu seguita poi dalla rappresentazione
tridimensionale, allestita in occasione delle festività natalizie. Questa
usanza ebbe origine all’epoca di San Francesco d’Assisi, che nel 1223 realizzò
la prima rappresentazione della Natività.
Il presepe più semplice è composto da una
grotta, all’interno della quale ci sono Maria, Giuseppe, l’asino e il bue. In
seguito il 25 Dicembre si aggiunge anche Gesù Bambino in mezzo ai genitori, in
un pagliaio. Chi si vuole divertire un po’ aggiunge anche i Re Magi il 6
Gennaio, che portano i loro tre doni al Signore: mirra, incenso e oro. I più
creativi aggiungono anche fattorie, animali, pastori e, addirittura, interi
villaggi. Ci si può sbizzarrire in tutti i modi, usando materiali diversi e
aggiungendo sempre nuovi elementi.
Il vero senso cattolico del presepe è anche un
po’ svanito, perché la maggior parte delle persone non ne conosce nemmeno il
vero significato, e lo vede come un modo per abbellire o addobbare la casa.
Vengono allestite anche vere mostre, dove si
vendono veri e propri presepi.
Ultimamente c’è anche l’usanza di “ingaggiare”
attori per allestire presepi viventi, che le persone, credenti o no, vanno a
visitare.
Insomma, è una tradizione diventata quasi
necessaria, senza la quale non esisterebbe il Natale.
LA TRADIZIONE GIUNGE
ANCHE DA NOI
E
🙏LA MAGIA SI RINNOVA🙏
L’aria natalizia si fa
sentire a Squinzano, nella scuola media “Giosuè Carducci”, come ogni anno.
Come da tradizione, il
collaboratore scolastico Raffaele Rampino si è
impegnato nella realizzazione di uno splendido presepe nell’atrio della
scuola.
Ogni volta che lo allestisce lo rende più ricco di particolari,
riuscendo così a stupire sempre alunni e docenti.
I ragazzi di prima
media dall’inizio dell’anno scolastico si chiedono cosa sia quella roccia posta
nell’atrio. Finalmente è giunto il momento di soddisfare la loro curiosità: è la grotta che
il 21 dicembre, in occasione dell’esibizione musicale diretta dai professori di
musica Della Giorgia e Arnesano, con la collaborazione della prof.ssa Liaci,,
ospiterà il tanto atteso Gesù Bambino, insieme alla sua famiglia, con la
benedizione di Don Sandro Quarta.
Bisogna ringraziare il
creatore di questa opera d’arte, perché ogni anno riesce a infondere il vero
spirito natalizio!...
“ Tu scendi dalle stelle, oh Re del Cielo…”
A cura di Camilla
Centonze e Francesca Nocco
Classe 3 sez
B
Istituto Comprensivo Squinzano
Scuola secondaria di 1^ - sede “ G. Carducci”
Docenti Tutor: Margherita Mero – Elia Anna Maria
B
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