di Davide Rolando, Francesco Serinelli (2^A), Kristel Micelli, Celeste Romano (2^E), Ilaria Tomasi e Morena Versienti (2^C)
Tutor: A. Miglietta, B. Pecere
Il giorno mercoledì 11 aprile sono venuti nella nostra scuola l'Ispettore Panico e l'Assistente Chiriacò della Polizia Ferroviaria. L'incontro si è aperto con un test d'ingresso sulle nostre conoscenze riguardanti il ruolo della Polizia Ferroviaria.
Subito dopo l'ispettore Panico e l'assistente Chiriacò ci hanno spiegato utilizzando una presentazione su PowerPoint il loro lavoro quotidiano. Attraverso un piccolo filmato ci hanno illustrato la differenza tra Polizia di Stato, Postale e Ferroviaria. La prima si occupa di proteggere i cittadini, la seconda dei problemi sul web, la terza di fatti che accadono sui treni o nella stazioni. Ci hanno anche spiegato l'importanza di non lanciare oggetti sul treno o fuori dal finestrino; successivamente abbiamo visto il video di un ragazzo che tentava di fare un selfie vicino ai binari, rischiando la sua vita. Per sua fortuna è stato salvato da un calcio del conducente che lo ha allontanato dai binari.
Attraverso alcuni grafici ci hanno illustrato quante persone, in media, salgono sul treno in un giorno (1,5 milioni). Molto interessante e utile è stato il secondo grafico sulla velocità dei treni: un treno Freccia raggiunge i 300 km/h e si ferma dopo 4.4 km.; un regionale invece arriva massimo ai 120 km/h e si ferma in 960 m.; un treno merci può raggiungere i 60 km/h e si ferma in 600 m.
L'ispettore Panico ci ha detto che ci si accorge solo a 25 m. di distanza dell'arrivo di un treno e che il 61% degli incidenti riguarda i ragazzi sotto i 20 anni. Infatti nelle stazioni è stato bloccato l'accesso a Pokèmon GO per evitare eventuali distrazioni.
Per simulare una situazione di pericolo l'Ispettore ha chiamato tre ragazzi, due dovevano leggere contemporaneamente, il terzo doveva ascoltare e tentare di capire cosa dicesse il primo. Tale esempio ci ha fatto capire come ascoltare con le cuffiette la musica, ad esempio, ci impedisca di sentire contemporaneamente l'arrivo di un treno, o il messaggio vocale trasmesso dalla stazione per avvisarci sull'arrivo di un treno.
Alla fine abbiamo fatto un ultimo test sulle conoscenze acquisite dopo questo incontro.
Pensiamo che tale incontro sia stato molto utile e formativo, considerando che tra un anno anche noi dovremo prendere da soli il treno per poterci recare nelle scuole superiori di Lecce e Brindisi.
Ringraziamo la Polizia Ferroviaria per l'opportunità di formazione offertaci.
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