Una giornata all’ osservatorio astronomico
Il
giorno martedì 20 febbraio tutte le terze hanno effettuato una visita guidata
presso l’osservatorio ''San Lorenzo'' di Casarano. Appena arrivati lì, alcuni
esperti ci hanno accolto , dando inizio alla nostra visita, spostandoci
all’interno di una stanza buia, a forma di cupola, illuminata solo dalle luci
delle teche in cui vi erano modellini di Shuttle spaziali e di satelliti, resti
di meteoriti, reperti autentici, telescopi, firme di astronauti, ed il
planetario in miniatura.
Inizialmente,
ci siamo radunati in un unico punto della stanza e la guida ci ha parlato del
‘’Big Bang’’ e della nascita dell’universo, dei pianeti e delle loro
caratteristiche e, infine, delle stelle cadenti che lungi dall’essere quel che
comunemente si pensa non sono delle stelle “che cadono” bensì dei meteoriti.
Successivamente, ci siamo spostati verso l’altro lato della stanza e la guida
ci ha parlato delle diverse missioni lunari e della lotta per la conquista
dello spazio avvenuta tra Stati Uniti e Russia, in particolare negli anni 60’.
In diverse esplorazioni si è tentato anche di inviare degli animali nello
spazio, come la cagnolina Laika nella capsula spaziale sovietica Sputnik, pur
sapendo che non sarebbero sopravvissuti.
Diverse sono state le missioni
organizzate per poter raggiungere la luna e studiarne le caratteristiche da
vicino, ed in pochi sono gli astronauti che vantano un simile beneficio:
abbiamo ricordato Yuri Gagarin con la sua missione
Vostok 1 del 61’, la missione Apollo
11 del 69’, Buzz Aldrin e Neil Armstroong che, di fatto, rimane il primo
uomo ad aver messo piede sul suolo lunare.
In
seguito, ci siamo spostati in un’altra stanza, sempre cupoliforme, dove la
guida ha proiettato il moto di rotazione del sole che non nasce, esattamente,
ogni giorno dell’anno ad est e tramonta ad ovest, ma solo durante gli equinozi.
Inoltre, abbiamo visto anche il cielo stellato notturno insieme a tutte le
costellazioni che si rifanno alla
mitologia greca ed i 12 segni dello zodiaco, sebbene bisogna precisare che essi
siano tredici dal momento che è stato identificato un nuovo segno, il Serpentario, che va dal 30 novembre al
17 dicembre. In aggiunta, abbiamo osservato anche il Grande Carro ed il Piccolo
Carro con la stella Polare, la Croce del Sud ed i diversi pianeti come,
ad esempio, Saturno e i suoi anelli.
Successivamente,
siamo ritornati nella stanza precedente dove la guida ha proiettato un video di
Samantha Cristoforetti sull’alimentazione e sui cibi che possono essere ingeriti
nello spazio, dal momento che manca la forza di gravità, motivo per cui
alimentarsi non è cosa semplice.
Infine, ci è stato mostrato anche il percorso
di vita di una stella, che dipende dalla sua massa, e ci è stata spiegata la
scala h-r che ne quantifica la luminosità e la grandezza, per cui, ad esempio,
le stelle più calde e più grandi sono di colore blu, mentre quelle più piccole
e più fredde sono di colore rosso; non solo, ci sono stati illustrati anche i
diversi tipi di onde e le loro caratteristiche generali, così come si è parlato
della luce ed abbiamo assistito anche ad un semplice esperimento. Purtroppo
però, per via del meteo, non siamo riusciti a svolgere tutte le attività previste, ma le guide ci hanno promesso che
verranno da noi a Squinzano per completare il programma lasciato in sospeso. Terminata la visita, siamo ritornati nei pullman ed eravamo tutti
molto contenti per l’esperienza formativa che ha arricchito, in maniera diversa
dal solito, il nostro bagaglio di conoscenze in campo scientifico: questa
volta, infatti, abbiamo fatto esperienza di tutto ciò che avevamo studiato e
non c’è modo migliore per apprendere e consolidare le conoscenze acquisite!
A
cura di
Montinaro Michael e
Manili Manuela,3^A
Scuola Secondaria di Primo grado "G.Carducci" - Istituto Comprensivo SquinzanoDocenti tutor Titti Pezzuto e Anna Maria Elia
Nessun commento:
Posta un commento