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A cura di Gianmarco Coppola, classe 2D, sede “G.Carducci”- scuola secondaria di 1° - Istituto comprensivo Squinzano.
Docente tutor: Anna Maria Elia
Un saluto a tutti dal vostro sindaco, ragazzi. Sono Gianmarco Coppola e in qualità di vostro rappresentante, Martedì 26 novembre, sono stato invitato a partecipare all’undicesimo raduno provinciale dei baby sindaci della provincia di Lecce, in occasione del 30° anniversario della firma della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Per me è stato un grande onore prendere parte a questo evento e mi sono recato presso il Palazzo dei Celestini a Lecce, accompagnato dalla prof.ssa Anna Maria Elia, delegata dalla nostra Dirigente scolastica prof.ssa Loredana De Simone, e dall’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Squinzano, dott.ssa Eleanna Bello. Eravamo circa 50 baby sindaci e ci siamo accomodati nella sala consiliare. La presidente del comitato regionale Unicef ci ha dato il benvenuto ed ha aperto la seduta, sottolineando l’impegno che abbiamo assunto di migliorare la qualità della vita a misura di bambino anche sul nostro territorio, affiancando gli adulti. Sono stati presentati i dati del successo dell’azione Unicef nel mondo, ponendo l’accento sulle molte cose ancora da fare e strade da percorrere. Ha preso la parola la responsabile del comitato provinciale Maria Antonietta Rucco che dopo un breve saluto ha passato la parola al sindaco della città di Lecce, Carlo Salvemini che ha voluto sottolineare il valore del percorso di cittadinanza che abbiamo intrapreso, nell’ottica dell’incremento dei valori sociali e civili. L’esperienza del mandato di baby sindaco, a suo parere, deve essere considerata un arricchimento del quale si coglierà il valore più in là, recependo il valore autentico del termine “politica”, intesa come il porsi di fronte agli altri, assumendo il compito di risolverne i problemi. Ha , poi, messo in evidenza la povertà educativa minorile diffusa, che noi, insieme alla scuola dobbiamo combattere, offrendo opportunità di crescita personale, che altrimenti sarebbero negate.
Mi ha colpito, in modo particolare, il suo richiamo ad un modello di espressione di critica, diritto sacrosanto, manifestato nei modi adeguati: in quanto, lui stesso, a volte oggetto di critica non sempre espressa nelle dovute maniere e forme. Un altro punto importante è stato quando ha affermato che la parola “ potere” è nobile perché legata alla parola “servizio”: essere al servizio degli altri, questo è ricoprire un ruolo importante.
Si sono succeduti diversi saluti da parte dei rappresentanti istituzionali, i quali hanno elogiato l’impegno assunto dai baby sindaci presenti in sala, che comporta la responsabilità di dimostrare con i fatti ed il proprio comportamento l’ideale di civiltà portato all’interno della scuola, soprattutto, in termini di integrazione e di lotta al bullismo e cyberbullismo, attraverso la sensibilità, la solidarietà e lo scoraggiamento di comportamenti volti all’emarginazione o esclusione.
Dopo l’intervento dei baby sindaci di Lecce, Guagnano e Casarano, che hanno dato prova di grande serietà, sono stati assegnati vari riconoscimenti per le attività svolte in campo ambientale, creativo e sportivo quali le Olimpiadi dell’Amicizia, M’Illumino di meno, la Giornata mondiale della Terra ed il Torneo internazionale di Calcio Giovanile – Trofeo Caroli Hotels (che si svolge tra Gallipoli e il Capo di Leuca). Quindi sono state consegnate le coccarde simbolo dell’accettazione delle candidature quale comune ospitante le Olimpiadi dell’Amicizia per l’anno 2020: vi comunico una notizia bellissima, Squinzano sarà sede delle Olimpiadi dell’amicizia- settore espressione musicale che si terranno in aprile; vi darò i particolari in seguito.
Le Olimpiadi dell’Amicizia sono una grande occasione per far incontrare ragazze e ragazzi dei vari Comuni del Salento in alcune cittadine paesi della Provincia, consentendo loro di esercitare sani momenti di partecipazione attiva e creativa senza alcuna forma di competizione fra di essi. L’obiettivo principale è quello di alimentare in ogni partecipante il sentimento dell’Amicizia, in tutte le sue declinazioni e sfumature.
La manifestazione si è conclusa con il giuramento da parte dei Sindaci dei ragazzi che prevede, tra gli altri, l’impegno “a portare avanti la voce delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che vivono nel nostro territorio affinché vengano rispettati i loro diritti”.
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