.
di Martina Pagliara (classe 3^ E), Francesca Perrone, Samuel Sanasi (classe 3^ D), plesso "Carducci".
Docenti tutor: Albino Vergari e Vanna Solidoro
Il giorno 15 gennaio le classi terze del plesso "G. Carducci", si sono recate in visita didattica all'aeroporto militare di Galatina. Appena arrivati due militari, il Maresciallo Gaballo Sergente e il Maggiore Scozzi, hanno accolto tutti noi ragazzi nel salone cinematografico e ci hanno presentato, attraverso filmati, immagini e mappe concettuali, la storia e gli obiettivi della base militare, fiore all’occhiello di tutto il meridione e orgoglio dell’Italia intera.
Sembra strano pensare che quest'aeroporto, scuola di volo internazionale, sia stato semplicemente una base di atterraggi di fortuna durante la seconda Guerra Mondiale.
L'Aeroporto Militare di Galatina venne costituito il 31 marzo 1931. E’ intitolato al tenente pilota Fortunato Cesari, morto in Etiopia, dopo aver combattuto eroicamente contro dei predoni, in seguito all'abbattimento del suo aereo.
Col passare degli anni l'aeroporto ha acquisito sempre più importanza, divenendo così un aeroporto internazionale a tutti gli effetti, in cui si comunica prevalentemente in lingua l'inglese. Gli istruttori e gli allievi internazionali al 61° stormo provengono da tanti Paesi, come: Argentina, Stati Uniti, Francia, Spagna, Grecia, ecc. e se ne contano circa 39 all'anno. Una tra le loro missioni è provvedere all'addestramento jet dei piloti ai fini del conseguimento del Brevetto di Pilota Militare, dell'addestramento alla fase pre-operativa e contribuire alla difesa dello spazio aereo italiano. Dopo siamo entrati nella stazione meteorologica, nella quale è possibile osservare i cambiamenti climatici ogni 48 ore. In seguito ci hanno presentato la vestizione del pilota, in particolare una tutta speciale che indossano i piloti, attrezzata per prevenire ogni tipo di imprevisto e per sopravvivere in caso di emergenza. A seguire siamo andati a vedere i simulatori di volo, dove si ha la sensazione di essere realmente su un aereo in volo, e infine all'interno di un immenso hangar ci è stata data la possibilità di salire sull'aereo T-339 e ammirare il quadro di controllo e i comandi a disposizione del pilota. E’ stata un’emozione veramente unica!
Quest'attività è stata programmata dai nostri professori per farci conoscere una realtà lavorativa difficilmente immaginabile, inserita all'interno del progetto “Orientamento”, in quanto noi ragazzi delle terze classi siamo in questo periodo impegnati a scegliere quale scuola superiore frequentare al termine della scuola media.
I ringraziamenti vanno in particolare al Maresciallo Gaballo, al Sergente Maggiore Scozzi e al Sergente Maggiore Capo Pagliara e al resto del personale dell'aeroporto che ha reso possibile questa straordinaria e insolita esperienza.
.
Nessun commento:
Posta un commento