martedì 1 maggio 2018

Presidi di legalità con le classi seconde della sede "Carducci"


PRESIDI DI LEGALITA’
NON CADIAMO NELLA RETE”

Durante la giornata del 12aprile i ragazzi delle classi seconde del plesso “ G.Carducci” si sono recati verso la scuola elementare “E.De Amicis”,nell’Aula Magna, per un incontro con le esperte del Centro Antiviolenza “Renata Fonte”. In questo secondo incontro , l’argomento trattato è stato il CYBERBULLISMO che, diversamente dal bullismo, ha luogo sul web, danneggiando psicologicamente le vittime.                                                                                                                    
Inizialmente sono stati proiettati dei video su  testimonianze di ragazze vittime di cyberbullismo e che, come ogni vittima, hanno pensato di essere “SBAGLIATE” e si sono chiuse in loro stesse. Una frase in particolare dovrebbe essere di aiuto alle vittime:“Un dolore condiviso pesa la metà”; questa frase vuol far capire che , una volta subita una violenza di qualsiasi genere, bisogna parlarne con amici, parenti e professori per cercare di alleviare il dolore che si prova. Molte ragazze, a seguito di queste violenze, si sono sentite talmente frustrate che hanno pensato che il suicidio sarebbe stata l’unica soluzione liberatoria .👎                                                   
 Le esperte hanno anche affermato che ci sono varie forme di cyberbullismo, tra cui molestie, cyberstalking, denigrazione, manipolazione delle informazioni, flaming (ovvero messaggi volgari o non appropriati). I ragazzi sono stati informati che successivamente alla legge 107 del 2015, la Camera dei Deputati in data 17 maggio 2017 , ha approvato il testo definitivo su questo tipo di violenze, ed il 3 giugno 2017 è stata pubblicata la legge n.71 sulla Gazzetta Ufficiale: “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.                                                                                                                                  
Si è anche discusso del fatto che i minori di 13 anni non potrebbero “accedere” ai social network (facebook, instagram , twitter ecc... ) e che i genitori dovrebbero controllare l’utilizzo dei social,“a volte”, sbagliato da parte dei propri figli.                          
 Questo incontro è stato davvero interessante perché noi ragazzi siamo diventati più consapevoli dei pericoli della RETE❗
 Docenti tutor: Vanna Solidoro- Albino Vergari -Annamaria Elia
Immorlano Francesca 
classe  2A                                                                                                                                               Perrone Francesca                                                                                         classe  2^B                                                                                                                                  Napoletano Desirè e   Avventuroso Sara
classe 2^C       
Scuola secondaria di primo grado " Carducci" - Istituto comprensivo Squinzano                                                                                                                                                                                                

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