Comprehendo

“Olocausto e scienza”

Questa settimana è stata molto particolare per la nostra classe, la 3° A. Infatti, gran parte delle lezioni sono state incentrate sul tema della Shoah, un evento che non può e non deve essere dimenticato. Da più parti, e a ragione, si afferma che non potrebbe esistere la realtà attuale se in essa non si affermasse con forza l’importanza del ricordo, componente essenziale ed indispensabile per conoscere noi stessi e le nostre origini, le fondamenta sulle quali si fonda la “nostra storia”, la storia di ognuno di noi. Secondo noi, infatti, occorre tenere viva l’importanza del ricordo, soprattutto nei giovani che sempre più vengono “distratti” dalle tante novità che ogni giorno ingombrano le loro menti. Ci pare giusto proporre la riflessione su quest’argomento e, in ultima analisi, sull’eliminazione del “diverso”, a ragazzi che vivranno sempre più in una società multiculturale e multirazziale. A questo proposito, con le professoresse Panariti e Pezzuto abbiamo creato dei cartelloni per illustrare le due facce della stessa medaglia:

 da un lato abbiamo gli scienziati che hanno dato un contributo essenziale all’America per vincere il conflitto mondiale, dall’altro le menti folli al servizio del Reich.

 Tra tutti, ricordiamo: Einstein,

Montalcini, Lennard, Stark, Mengele, Haber,

Fermi, Majorana

e i progetti Manhattan e Los Alamos.

 Abbiamo poi illustrato i nostri lavori alle classi seconde,

 iniziando dalla scienza al sevizio del regime e andando avanti con la scienza a favore della giustizia.

 Dopo una breve introduzione che alludeva un po' a tutto quello che abbiamo fatto, a uno a uno abbiamo iniziato a presentare gli scienziati più importanti come Segrè,

 Mengele, Haber e Fermi.Il lavoro influenzerà sicuramente il percorso della nostra crescita e formazione, tutto ciò che abbiamo imparato deve essere considerato uno sprone ad andare avanti, ad amare la vita, anche se qualche volta ci può dare dispiaceri, infelicità e pensare positivamente su quello che sarà il nostro domani.

“Se comprendere è

Impossibile,

conoscere è necessario.”

https://youtu.be/5u_XYZZieso

                        Primo Levi

A cura di

Francesco Solazzo

Marco Marzo

Michael Montinaro
Docenti tutor: Anna Panariti e Titti Pezzuto

Classe 3 A – “G. Carducci”- scuola secondaria di primo grado – Istituto comprensivo Squinzano