La Fiat: una “macchina” perfetta
di Gaia Gravili, David Geusa, Benedetta Sabato (classe III A, plesso "G. Abbate")
Tutor Prof.ssa B. Pecere
Un
certo Agnelli, torinese, ebbe un’idea. Quella di mettersi a
fabbricare automobili su scala internazionale. Era il 1899. Partenza
lenta che prosegue a tutto gas … E LA FIAT DIVENTO’ UN ASSO
PIGLIATUTTO!
Nei
primi mesi del 1899, nel capoluogo piemontese, nasce l’idea di
fondare una società per la produzione internazionale
automobilistica. L’idea parte da un gruppo di esponenti
aristocratici e professionisti che condividono la passione per le
auto, tra cui spicca la figura di Giovanni Agnelli, l’imprenditore
piemontese che è riuscito a dare, sin dai primi decenni del 1900,
lavoro a numerosi operai. Si ha l’idea di costruire la Fiat, una
catena automobilistica che possa assicurare la presenza di un settore
industriale all’avanguardia. I fondatori si uniscono l’11 luglio
1899, facendo divenire la Fiat un dominio della famiglia Agnelli.
Negli anni successivi, Torino cresce con l’automobile e la Fiat
conquista valore sempre più elevato, acquisendo più prestigio e
importanza, producendo macchine per un ceto più alto ed esigente e
inaugurando fabbriche in America per la produzione di veicoli
industriali (tram, treni, motori e aerei). Le vetture Fiat si
impongono subito sia sul mercato nazionale, che internazionale. Nel
1907 avviene una crisi nel settore e Giovanni Agnelli si impone come
capo dell’azienda. In seguito alla crisi del 1907, la Fiat aumenta
la produzione e l’automobile diviene uno strumento indispensabile
nel nostro secolo. Tra il 1916 e il 1919 viene costruito lo
stabilimento del Lingotto (fig.1), inaugurato nel 1923, che
rappresenta la moderna realtà industriale di Torino e diviene
simbolo dell’avvio della produzione di massa. Nascono così nuovi
modelli, che portano una crescita della produzione: la Balilla 508
(fig.2) e la 500 (fig.3) nel 1936. Quest’ultima diventa il simbolo
del dopoguerra, per via delle sue dimensioni ridotte, di un’estetica
simpatica, abbinata al basso consumo e ad un prezzo contenuto. Negli
anni ’80 la rinascita della Fiat suggerisce nuovi modelli, tra cui,
la più famosa, la Panda (fig.4); mentre la 500 diviene popolarissima
in pochissimo tempo, raggiungendo un pubblico vario e arrivando alla
ribalta fino ai giorni nostri con la produzione della nuova 500
(fig.5), la 500L (fig.6) e la 500x (fig.7).
Ma,
quale sarà il nuovo modello che lancerà l’azienda automobilistica
sul mercato?
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
Fig. 7
.
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