COMPITO DI REALTA’: “ADOLESCENZA”

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Docente tutor: prof.ssa Vanna Solidoro.

Il 25 febbraio, dopo la consegna delle pagelle, abbiamo presentato alle nostre famiglie il compito di realtà sull’adolescenza, realizzato grazie alla collaborazione che c’è stata tra tutti noi ragazzi della classe 3°F. 

Ma cos’è un compito di realtà? E’ molto semplice: sostanzialmente viene definito “compito di realtà” una situazione problematica che noi affrontiamo per crescere. 

Per realizzare questo abbiamo recuperato conoscenze e competenze acquisite nelle varie discipline. Per quanto riguarda italiano ci siamo cimentati in power point, cartelloni, una likely situation, ovvero una scenetta su una situazione verosimile, poesie e una canzone.

In arte due dei nostri compagni hanno riprodotto il famoso dipinto Il bacio di Francesco Hàyez. Poi abbiamo realizzato un powerpoint in scienze sul sistema endocrino, che regola quegli ormoni che si sviluppano nell’età dell’adolescenza. 

Come per italiano, anche in francese abbiamo scritto e interpretato una scenetta e cantato una canzone.

Abbiamo tribolato tanto per realizzare questo compito! Tra chi provava le scenette, chi cantava le canzoni, chi preparava i powerpoint, chi disegnava, chi ultimava i cartelloni e chi si occupava del settore informatico, siamo sempre stati tutti indaffarati, nessuno escluso. Ognuno aveva un suo compito ben preciso e si è impegnato al massimo per svolgerlo. E’ da ammettere che è stato faticoso, ma vedendo le facce dei nostri genitori, emozionati e soddisfatti, ci siamo resi conto che ne è valsa la pena. I momenti più belli sono stati due in particolare: il primo è stato quando ognuno di noi ha letto una frase estrapolata dai tanti temi scritti sull’adolescenza: è stato come esprimere una parte di noi che i nostri genitori, in alcuni casi, non conoscevano. Il secondo momento più bello è stato quando ognuno ha consegnato alla propria mamma una rosa con un pensiero.

Insomma, tra commozioni e tante risate, la presentazione del nostro compito di realtà sull’adolescenza è stato portato a termine nel migliore dei modi.

Realizzato dalla classe 3^ F (plesso "Carducci").

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